Ora che la notizia è pubblica, vi comunichiamo il simpatico evento di un nostro compaesano.
Le due cavalle, madre e figlia, erano destinate al macello, ma all'appello, oltre che mezzo Molise, con tanto di testate giornalistiche, ha risposto Antonio Di Pietro in persona che è venuto anche a visitarle qui a Guardiaregia.
Le cavalle ora si trovano nel podere del politico molisano a Montenero di Bisaccia in attesa di fare la conoscenza delle sue tre nipotine gemelle (la cavalla partorirà un altro puledrino a primavera!).
Riportiamo la notizia de "Il Tempo - Molise" riguardante la messa in sequestro di 62 ettari di bosco guardiolo alle pendici del Monte Mutria in località Perrone, tra i bellissimi faggi secolari, che questa estate ha pregiudicato lo svolgimento dell'annuale Festa della Montagna. Si scrive nell'articolo, vi sarebbero stati tagliati anche alcuni rientranti nella Riserva. Anche il WWF è intervenuto scrivendo un comunicato stampa (scarica) indirizzato ai Comuni, alla Comunità montana e alle Istituzioni.
"Guardiaregia all'esame dei magistrati la gara d'appalto per la vendita del legname. Sequestrati 62 ettari di bosco.
Il decreto preventivo è stato emesso dalla Procura della Repubblica Daniela Lombardi. I conti non tornavano, se si mettevano a confronto i numeri che avevano costituito la base d'asta per l'aggiudicazione di un terreno boschivo ad uso taglio e quelli «reali» inerenti la quantità di legname ricavabile dall'area aggiudicata in appalto ad una ditta campana.
Così, sono scattate le indagini ed, in effetti, sembra proprio che ci sia stato un errore marchiano nella determinazione delle «quote di bosco» da assegnare a privati per ricavarne legname. Dunque, ora le Forze dell'ordine intendono capire se sia stato uno sbaglio «materiale» o se vi sia stata intenzione di lucrare indebitamente da parte di qualcuno. Proprio per approfondire gli accertamenti sulla questione, personale del comando stazione Forestale di Sepino, coadiuvato dal nucleo investigativo del comando provinciale di Campobasso, ha eseguito il decreto di sequestro preventivo ponendo i sigilli all'area sottoposta a contestazione. Si tratta di un'ampia superficie boscata - di circa 62 ettari in totale - di proprietà del Comune di Guardiaregia. Gli alberi di alto fusto che avrebbero dovuto essere sottoposti al taglio si trovano in località Perrone - Femmina Morta. Il decreto di sequestro è stato emesso dal Gip del tribunale di Campobasso Giovanni Falcione. Il magistrato ha... »apri
Siamo lieti di comunicare a chi si è interessato anche minimamente al problema dell'apertura della fabbrica di solventi in Santa Croce del Sannio che l'assemblea dell' 11 Luglio appena passato è stata un successo. Nessuno si sarebbe aspettato tanta partecipazione dalla gente del paese e da mercenari della solidarietà, tutti accomunati da un senso di giustizia misto a preoccupazione. La giunta comunale era notevolmente in affanno di fronte alle domande della popolazione che grazie a questa viva partecipazione oggi è più serena nel dirvi che l'amministrazione comunale ha deciso di tornare sui suoi passi e di scindere il contratto stipulato con l'azienda privata appartenente al Gruppo Magnacca per lo stabilimento di imbottigliamento di solventi chimici e siliconi.
Un grazie a tutti.
La Riserva è lieta di presentarvi il nuovo programma della stagione estiva 2011.
Potete scaricarlo qui.
• Domenica 03 luglio: le farfalle del sentiero natura San Nicola
Luglio mese WWF delle farfalle
Sul Canyon del Quirino, lungo il sentiero natura san Nicola, alla scoperta del fantastico mondo delle farfalle dell’Oasi.
Un’occasione unica per imparare a distinguere le diverse specie di questi splendidi insetti, accompagnati da esperti entomologi dell’Università del Molise. A tutti i partecipanti verrà consegnata una scheda illustrata per il riconoscimento delle farfalle più caratteristiche dell’Oasi WWF.
• Domenica 17 luglio: le farfalle di Valle Uma e Costa Chianetta
Luglio mese WWF delle farfalle
Lungo i sentieri carsici di Valle Uma e Costa Chianetta camminando tra le fioriture dell’estate matesina, alla scoperta del fantastico mondo delle farfalle dell’Oasi.
Grazie alla guida degli entomologi dell’Università del Molise, scopriremo le diverse specie di questi splendidi insetti, ammireremo le loro livree per capirne le abitudini e gli elementi di minaccia. A tutti i partecipanti verrà consegnata una scheda illustrata per il riconoscimento delle farfalle più caratteristiche dell’Oasi WWF.
• Domenica 31 luglio: Monte Mutria: La vetta dell’oasi
Monte Mutria rappresenta la terza cima del massiccio matesino. Dalla Sella del Perrone, saliremo sempre più in quota per poi raggiungere i 1823 m s.l.m. di Monte Mutria, da dove percorreremo la lunga cresta di questo magnifico terrazzo naturale da cui è possibile osservare ad Est gran parte del territorio del Molise fino al massiccio della Maiella.
• Domenica 07 agosto: Il Sentiero natura San Nicola
Il più spettacolare sentiero delle Oasi del WWF Italia.
Dal paese di Guardiaregia, il sentiero natura si snoda lungo un antica carrabile recuperata dal WWF. Arriveremo sulle sponde del Torrente Vallone Grande per osservare da vicino il canyon del Quirino e la cascata di San Nicola che... »apri
Sepino: dal Consiglio di Stato una ferita al patrimonio molisano!
Con una sentenza che fa accapponare la pelle, il Consiglio di Stato autorizza lo stravolgimento della Valle del Tammaro e la mutazione irreversibile di un'area archeologica tra le più belle ed importanti d'Italia, quella di Sepino.
La città sannitica romana di Saepinum-Altilia, risalente al V secolo avanti Cristo, uno degli emblemi - per quanto non troppo valorizzato - del patrimonio artistico molisano, vedrà sorgere, nelle immediate prossimità, 16 pale eoliche, più alte della Cupola di San Pietro, che ne trasformeranno la visuale e le faranno perdere i tratti storici, identitari e paesaggistici che la hanno sempre contraddistinta.
A nulla, a quanto pare, sono valsi gli appelli di Vittorio Sgarbi e del professor Salvatore Settis e dei principali studiosi, intellettuali e archeologi italiani e di varie nazionalità.
A nulla è servito l'impegno di una Rete di 136 comitati e associazioni, che include anche "Forche Caudine", battutesi con ostinazione, abnegazione e attaccamento alle proprie origini in difesa di un luogo emblematico della storia molisana.
L'antica città romana di Saepinum-Altilia è uno dei rarissimi esempi di aree archeologiche giunte fino ai nostri giorni in condizioni di buona conservazione, che permette a ciascun visitatore di toccare con mano l'intera struttura architettonica di una città romana del I secolo avanti Cristo.
Ciò che non sono riusciti a fare 2.500 anni di storia, di guerre, di scempi, riesce a fare questa stagione del business a tutti i costi, anche in barba dell'ambiente, della memoria, della meraviglia.
"Non si comprende come possa essere possibile che un bene monumentale nazionale, di valenza mondiale, possa essere impunemente stravolto da un progetto invasivo ed impattante di una società privata che persegue legittimamente il proprio interesse - scrive Michele Petraroia.
Noi siamo basiti di fronte a questa... »apri